I ricavi totali aggregati si attestano a 486 milioni di euro: Polonia (+11%) e Spagna (+9%) i Paesi esteri con la crescita più rapida.
Margine Operativo Lordo consolidato a 77,4 milioni di euro (17% dei ricavi).
Sassuolo (MO), 1° luglio 2021 – Il 2020 ha mostrato un andamento positivo per i dati di bilancio del Gruppo Kerakoll, nonostante il contesto generale di mercato complicato dall’emergenza epidemiologica per il covid-19.
I ricavi totali aggregati, in particolare, si sono attestati nel 2020 a 486 milioni di euro, mantenendosi sostanzialmente in linea rispetto a quelli registrati nel 2019, sebbene in presenza di due mesi dell’anno in particolare (marzo ed aprile) in cui le attività produttive e distributive sono rimaste in larga parte inattive, a causa dei provvedimenti restrittivi governativi.
A partire dal mese di maggio, si è registrata invece una forte crescita dei ricavi, che, a livello aggregato, negli ultimi 8 mesi dell’anno è stata pari a circa il +8,8% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
L’Italia ha rappresentato il mercato più rilevante per Kerakoll, con 289,7 milioni di euro di ricavi realizzati nell’anno, pari ad una quota di oltre il 60% del totale, ma il Gruppo ha confermato la sua vocazione all’internazionalizzazione e alla crescita sui principali mercati esteri, tra i quali le performance migliori in termini di incremento del fatturato sono state realizzate in Polonia (+11%), Spagna (+9%), Portogallo (+6%) e Grecia (+3%).
A livello di bilancio consolidato di Gruppo, approvato oggi dall’Assemblea degli Azionisti della capogruppo Fin Firel S.p.A., il dato dei ricavi si è attestato invece a 452,1 milioni di euro, in linea con il corrispondente dato consolidato del 2019, pari a 458,2 milioni di euro.
Nel 2020 il Margine Operativo Lordo (M.O.L.) consolidato ha registrato una crescita del 2,1%, raggiungendo i 77,4 milioni di euro (pari al 17,1% dei ricavi), rispetto ai 75,9 milioni dell’anno precedente.
Anche il Risultato Operativo consolidato ha mostrato un andamento positivo, attestandosi nel 2020 a 60,2 milioni di euro a fronte dei 58,7 milioni del 2019 (+2,6%).
Gli investimenti effettuati nel corso del 2020 sono stati pari, a livello aggregato, a 11,4 milioni di euro, si sono focalizzati in particolare sull’upgrade tecnologico delle strutture di produzione, con l’obiettivo di incrementare l’efficienza e la flessibilità delle linee produttive.
“Il 2020 è stato un anno che tutti ricorderemo per la pandemia e per gli impatti che ha avuto sulle nostre vite e sull’economia – ha commentato Andrea Remotti, Amministratore Delegato di Kerakoll – In questo quadro complesso, Kerakoll ha saputo continuare a generare valore: per l’azienda, per i suoi dipendenti e per tutti gli stakeholder, ottenendo risultati largamente positivi, di cui siamo particolarmente soddisfatti”.
“Approcciamo il futuro con ottimismo – ha aggiunto Remotti – nella convinzione che quelli che da sempre sono i nostri principali driver di sviluppo, le persone e la sostenibilità, saranno ancora più fondamentali per presidiare il mercato che verrà. In questa direzione si dirige il piano di investimenti varato da Kerakoll per 175 milioni di euro nei prossimi 5 anni, con focus sull’internazionalizzazione”.